A mezzogiorno, nella Chiesa della Madonna del Sorriso, abbiamo recitato sempre il rosario meditato e a quell'ora la vetrata sopra l'altare fa filtrare solo due colori, il blu e il rosso, che si proiettano per terra luminosissimi dietro l'altare: essi sono i colori del sangue e dell'acqua che sgorgano dal cuore di Gesù misericordioso.
Quattro le ragazze intervenute al corso: la mia amica Pamela da Perugia, Clèmence, di passaggio da Roma alla Francia e Maria Stella di Milano. E' poi venuta a trovarci anche Costanza da Roma e una famigliola francese che abita vicino a Strasburgo con due bambine bellissime, Barbara e Elisabeth (Lisa).
Domenica 29 luglio la parola del Vangelo era quella della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Il Signore Gesù distribuisce pani e pesci a partire da quei pochi 5 pani d'orzo e due pesci ma a coloro che prima ha fatto SEDERE! E la domenica precedente, il 22 luglio, la parola di Mc 6 diceva:"Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po'!". Queste due parole danno l'avvio alla nostra permanenza in questo luogo.
Questo ritiro è stato un momento di deserto ma a me è sembrato un deserto fertile e ricco, abitato da tante presenze belle e meravigliose ma anche da quelle delle mie paure e delle mie ansie, dei miei desideri e delle speranze, degli interrogativi, un deserto VIVO dove la presenza di Gesù e della sua mamma sorridente, perché il Figlio è risorto, è più forte e tangibile!. Ho vissuto con la vita scandita dagli orari modellati dalla preghiera delle ore nella Chiesa della Madonna del Sorriso, ma anche dai momenti di vita comunitaria e di lavoro insieme.
Essere discepolo significa seguire Gesù; in questo ritiro il messaggio principale è stato: STAI CON ME! Gesù mi dice: riconosci che ti sono vicino, sono con te, ti amo. Non sei sola.
La PREGHIERA è il polmone che dona ossigeno al nostro cuore.
La preghiera dà l'ossatura di fondo alla giornata, quella comunitaria nella chiesa e anche la meditazione personale.
Il giorno di S. Maria Vianney, 4 agosto, abbiamo fatto un giorno di "deserto" ed è stato bello pregare anche per i sacerdoti, in particolare per don Maurizio di Milano, che è venuto qui a Ganghereto casualmente proprio in quei giorni e che di fatto ci ha accompagnato, con la sua umanità semplice e profonda, nel ritiro che ha coinciso anche con il "perdono di Assisi". Fortunatamente la chiesa della Madonna del Sorriso è dedicata a San Francesco che pare sia passato proprio di qui prima di andare alla Verna, luogo dove ha ricevuto le stimmate.
Nell'orto dei miracoli c'erano dei girasoli: il girasole è il fiore più adatto a simboleggiare la preghiera perché senza il Sole non riesce proprio a vivere: si orienta secondo la sua luce. Se gli viene a mancare il Sole abbassa la testa e muore. La preghiera aiuta ognuno di noi a fare proprio come il girasole e a orientare la nostra vita, le parole, le opere secondo la volontà di Gesù.
Il NUTRIMENTO quotidiano dell'anima è poi è il corpo di Gesù, PANE VIVO DISCESO DAL CIELO (vangelo di domenica 5 agosto), manna dolce che si posa sul deserto del nostro cuore e che ci accompagna nel cammino verso la vetta che è Cristo.
E Maria, la nostra mamma, la donna umile del SI all'angelo Gabriele, la piena di grazia, ci dice sorridendo: Ecco il mio bambino! Vuoi prenderlo un poco tra le tue braccia!? Vedrai quanta gioia.! Prova, su!
Clarissa Bellini