SEI SEMPRE TU, GESÙ, A VENIRCI INCONTRO ...
Nelle lacrime buie dei nostri lutti, ci stai;
ci chiami per Nome e ci rialziamo dalla tenebra del nostro dolore.
Nel rinchiuderci nelle nostre tane sprangate dalla paura, vieni;
ci dai la tua pace e ci apriamo alla gioia.
Nella paralisi del nostro bisogno di vedere e toccare, ti fai avanti;
ci battezzi nelle tue ferite – e conosciamo quanto siamo amati.
Nella nostra rigidità e durezza, insuffli il tuo Spirito di perdono;
poi ci invii, ormai "altri Cristi", a testimoniare il tuo unico potere: "amare fino alla fine".
Ci sei e ci invii.
"- C'invii? Andremo, ci penseremo! dopo aver assicurato il nostro pane quotidiano però. C'è un po' di fame, andiamo a pescare! Siamo in forza, in sette! Ma come mai? Tutta questa notte di fatica e... nemmeno un pesciolino? E vero, Gesù non c'è.
- Ci mancherebbe! Ci sto! Guardate alla riva! Il mio Spirito vi ha fatto USCIRE dal bel calduccio del cenacolo, vi ha diretti ALL'APERTO, al mare, e al mare delle Gentili... Avete capito? Fin quando andrete a pescare solo "tra voi" – sono io la vite... – e solo "per voi" – amatevi gli uni gli altri - e solo "per il cibo di qua giù" – non di solo pane...", sarà buio, sarà vana fatica e scacco completo.
Io Sono. Io sono fedele. Io, ci sto !
Aprite gli occhi alla riva che affaccia anche sulla terra delle genti, capite il vostro nuovo nome "Figlioli"
- o Padre li hai amati come hai amato me; sentite il mio "Ho sete!" e "Avete qualcosa da mangiare?" e quello dei fratelli; allora sempre m¬¬i avvicinerò, prenderò il pane e ve lo darò, e cosi il pesce... "
Così Gesù si manifestò, così si manifesta OGGI, affidandoci le sue pecore da pascolare, tutte, sulla scia di Pietro: "Ricordate bene: USCIRE da noi, come Gesù, come Dio È USCITO da se stesso in Gesù e Gesù È USCITO da se stesso per tutti noi" (Papa Francesco).